lunedì 2 maggio 2011
mercoledì 27 aprile 2011
giovedì 28 aprile - ultimo giorno del corso di anti aggressione femminile
martedì 22 marzo 2011
Corso antiaggressione femminile gratuito per il mese di aprile
Nel mese di aprile presso la palestra Dojo Eleonora si svolgeranno due corsi di antiaggressione – antistupro femminile, nei giorni di giovedi e venerdì, aperto a chiunque volesse partecipare, organizzati dal Comune di Mantova e dal Comune di Curtatone (MN).
Per chi volesse iscriversi, prenotarsi scrivendo all’indirizzo di posta elettronico : dojoeleonora@gmail .com oppure telefonando ai numeri telefonici dei rispettivi Comuni:
Corso pratico organizzato dal Comune di Curtatone (MN) tel . 0376 358116 che si effettuerà dalle ore 19.30 alle ore 21.00 nei seguenti giorni : 7 – 14 – 21 – 28
Corso pratico organizzato dal Comune di Mantova tel. 0376338230, che si effettuerà dalle ore 19.00 alle ore 20.15 nei seguenti giorni : 1 – 8 – 15 – 22 – 29
Corso gratuito di antiaggressione femminile organizzato dal Comune di Curtatone
Corso gratuito di antiaggressione femminile
Il KRAV MAGA è un sistema di combattimento a mani nude appositamente elaborato per uno scopo specifico: sopravvivere a qualsiasi aggressione. Esso rappresenta una forma pura di autodifesa che prevede tecniche efficaci ed istintive per potersi difendere in ogni situazione
Il Comune di Curtatone organizza un corso gratuito di antiaggressione - antistupro femminile, svolto da personale competente della Polizia di Stato e del Comando Polizia Locale di Curtatone. Il corso articolerà in 5 lezioni: la prima di tipo teorico si effettuerà il giorno giovedi 31 marzo alle ore 21.00 presso la sede consigliare del Comune di Curtatone sita in Piazza Corte Spagnola nr. 3 in fraz. Montanara di Curtatone e sarà tenuto dal Vice Questore della Polizia di Stato Dott. Guglielmo Magnani 1°Dirigente Sezione Anticrimine della Questura di Mantova, mentre le altre 4 lezioni pratiche si effettueranno nei giorni di giovedi 7 – 14 – 21 - 28 del mese di aprile dalle 19.30 alle 21.00, presso la palestra Dojo eleonora, dell'istituto Tecnico Agrario Statale Strozzi, sita a Mantova in Via dei Toscani 3 e saranno tenute dall’istruttore esperto in materia di difesa personale Marco Ceccarini Assistente Capo della Polizia di Stato Questura di Mantova e dal Comandante della Polizia Locale di Curtatone Cristiano Colli.
Per informazione e iscrizioni relative alla partecipazione al corso scrivere all'indirizzo di posta elettronica: dojoeleonora@gmail.com o al cell. 331/3698208 - oppure telefonare al numero 0376/358116 del ComandoVISITA IL SITO: http://dojoeleonorablogspot.com/
giovedì 10 marzo 2011
LA SPIRALE DELLA VIOLENZA

mercoledì 9 marzo 2011
Flora a 14 anni subisce violenza sessuale da tre uomini

domenica 6 marzo 2011
Lunedi 7 marzo allenamento con il maestro Daniele Ramponi

DANIELE RAMPONI (1972)
3 DAN KARATE (1989-ATTUALMENTE CON IL M. CIRO VARONE)
PERSONAL TRAINER (2001)
REGIONAL TEACHER FESIK KRAV MAGA E MEMBRO DELLA COMMISSIONE TECNICA NAZIONALE (2003-ATTUALMENTE) FREQUENTA DIVERSI CORSI CON MAESTRI ISRAELIANI COME E. YANILOV, RICHARD DUIEB, AVI NARDIA, MONI AIZIK
giovedì 3 marzo 2011
Raggiungere lo stato mentale del guerriero
Nel post precedente abbiamo analizzato la condizione mentale che il guerriero vuole raggiungere per affrontare la lotta. In questo post cerchiamo di capire come questo stato mentale possa essere raggiunto.
Nel nostro immaginario, quando pensiamo al guerriero, abbiamo l’archetipo dell’eroe impassibile e coraggioso, pronto ad affrontare qualsiasi avversario. Cosa passa per la testa di questo personaggio? La condizione che lo porta ad assumere questo atteggiamento è frutto di una storia personale particolarmente difficile, oppure tutti sono in grado di riprodurre questo stato? Quali sentimenti ed emozioni comporta l’assunzione di questo atteggiamento?
Nei film d’azione moderna abbiamo spesso un eroe animato da desiderio di vendetta, rancore e odio. Questo risulta molto avvincente e appassionante, peccato che questi film non tengano conto della realtà.
La presenza di emozioni destabilizza fortemente il rendimento durante una lotta, quindi lo stato emozionale deve essere il più piatto e calmo possibile. La presenza di emozioni non sarebbe importante se queste non comportassero la creazione di pensieri, spesso di matrice negativa e incontrollata.
Possiamo rendercene conto quando attraversiamo un periodo difficile e stiamo compiendo azioni meccaniche. Ad esempio, nel periodo successivo a un evento che ci ha scosso, mentre laviamo i piatti o guidiamo la macchina (azioni meccaniche) la nostra mente tende in modo incontrollato a produrre pensieri su quell’evento: e se avessi agito così; e se avessi detto così; e se fosse successo questo, ecc...
I pensieri favoriscono la creazione di emozioni di tipo negativo, le quali a loro volta alimentano il processo immaginativo mentale, come un cane che si morde la coda.
L’unico modo per arrestare questa tempesta emozionale è la presenza e la presa di consapevolezza. Un processo meccanico è come un pilota automatico che entra in azione senza che noi lo vogliamo e l’unico modo per uscire dalla meccanicità è ricordarsi di se stessi ed essere presenti nel qui ed ora, per poter gestire le nostre potenzialità a piacimento.
Il guerriero in battaglia non è animato da odio o vendetta, non è spaventato e non giudica il nemico per come appare, i suoi pensieri non corrono incontrollati, non aspetta che i suoi gesti si manifestino meccanicamente. Il guerriero è pura consapevolezza, è presente nell’azione, è sicuro di se stesso, perché ha il pieno controllo del suo corpo e della sua mente.
Nelle antiche pratiche esoteriche (esoterismo = insegnamenti segreti tramandati da maestro ad allievo), il controllo della mente viene inizialmente gestito tramite la pratica della presenza.
L’esercizio del ricordo di se stessi è una pratica che richiede molta dedizione e consente di poter vagliare i pensieri che passano per la testa, cercando di eliminare il più possibile i momenti di “addormentamento” ovvero quando i ragionamenti scorrono senza il nostro controllo.
Inizialmente è una pratica difficile e ci fa rendere conto di quale bassa percentuale della nostra giornata è trascorsa sotto il nostro controllo. Quando otteniamo una buona padronanza di questa pratica abbiamo anche la capacità di focalizzarci meglio sui nostri obiettivi e di raggiungerli più facilmente. Questo vale sia per la lotta che per la vita.
Dott. Alessandro CECCARINI