Sicuramente il concetto di difesa personale è molto vasto e se vogliamo giocare un po' con le parole è anche "molto personale".Esistono metodi, arti, discipline che insegnano con stile, con efficacia e/o con armonia tecniche che all'occorenza potrebbero tornarci utili per la nostra sopravvivenza. Nella sua lunga storia l'uomo ha sempre desiderato conoscere un "trucco" che in determinati momenti potesse tornargli utile per la sua difesa personale, tuttavia se difendersi è per ogni essere vivente "naturale", altrettanto non lo è farlo nel modo giusto ed efficace. I tempi cambiano e con essi anche le abitudini e i constumi: con le grandi emigrazioni le popolazioni si sono mescolate, se una volta era normale trovarsi a difendersi da un proprio connazionale, oggi è molto probabile trovarsi difronte ad una persona di razza e cultura diversa dalla nostra, cosichè, in questi casi, diventa importante conoscere abitudini, modi di agire/reagire anche di altri popoli e di altre culture. Nello scontro la differenza culturale gioca un ruolo primario : per la nostra cultura moderna occidentale e per le leggi esistenti nel nostro paese è difficile per un normale cittadino girare armati di coltello, chi lo fa potrebbe incorrere in serie conseguenze penali, invece non lo è altrettanto per alcune etnie di origine orientali che per retaggi culturali ancora vedono il coltello come un " fido compagno di viaggio" che si portano con se ovunque loro vadano: in questo modo è molto più verosimile trovarsi d'innazi ad una lama di coltello spianata pronta ad entrare nelle nostre carni. Ricordandoci che difendersi contro attacchi di arma bianca non è per nulla semplice, pertanto un buon metodo di difesa personale, oltre che trattare realisticamente tecniche a "mani vuote" dovrebbe adattarsi ai cambiamenti e alle reali esigenze che purtroppo sono sempre più variegate e pericolose, contemplando la difesa da coltello senza "fronzoli" o diktat , bastone ed, eventualmente, da armi da fuoco. A voi la scelta!
Ciro Varone
