SITO UFFICIALE

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Dojo Eleonora Krav Maga Training

venerdì 16 aprile 2010

Il Kraw Maga permette attraverso l'apprendimento di efficaci tecniche di difesa personale, di ottenere significativi benefici psico-fisici, ......

Il Kraw Maga permette attraverso l'apprendimento di efficaci tecniche di difesa personale, di ottenere significativi benefici psico-fisici, incrementando sicurezza, autocontrollo, autostima, capacità di concentrazione, spirito di sacrificio, tono muscolare.

Una volta acquisite le tecniche di pugno, di calcio, di leva articolare e di proiezione, il praticante di arti marziali inizia ad imparare degli schemi prestabiliti di difesa personale. Dagli schemi prestabiliti, l’atleta prende a mano a mano confidenza con il proprio corpo e seleziona, in modo prima inconscio e poi conscio, le sue tecniche migliori e quelle da perfezionare.

Ancora non si intraprende l’aspetto psicologico. A mano a mano si acquisirà anche una metodologia di difesa personale. Questa si baserà sulla combinazione delle tecniche di cui l’atleta “si sente” padrone con una strategia a lunga, a media e a corta distanza.

Una situazione di pericolo non è solo rappresentata da una persona che tenta di aggredirci, ma può essere anche una circostanza pericolosa per la nostra vita come un incendio, una fuga di gas…

Ogni situazione avvertita da noi come pericolosa farà in modo di innescare dentro di noi una serie di modificazioni neuro-ormonali che porteranno alla produzione di catecolamine (adrenalina e noradrenalina) da parte del surrene (organo posto sopra il rene). Questi ormoni immessi nella circolazione sanguigna determineranno prevalentemente aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Situazioni di ansia, stress o paura possono essere a volte inconsciamente da noi stessi confusi e intercambiati; questo perché il meccanismo fisiologico che porta alla produzione delle catecolamine (dette anche ormoni dello stress) è lo stesso. Potremmo quindi scambiare la paura di prenderle con la voglia di scappare o con la voglia di colpire per far diminuire lo stress che si è accumulato in noi. Il tutto per diminuire il livello nel sangue di questi ormoni che si accumulato, proprio perché una periodica stimolazione del surrene a immettere nel sangue le catecolamine è alla lunga nociva per il nostro organismo

Evitare uno sguardo, chiedere scusa, allontanarsi con disinvoltura da un locale, dimostrare di essere sicuri di sé senza mostrarsi arroganti, non frequentare posti potenzialmente pericolosi sono alcuni tra i modi per evitare di essere coinvolti in situazioni che potrebbero facilmente degenerare. Con le parole e con la gestualità si è in grado di aumentare le probabilità di evitare di passare dalla situazione potenzialmente pericolosa alla fase di pre-rissa fino alla rissa. Se la situazione dovesse evolvere dalla potenzialità a degenerare alla fase di pre-rissa, è quasi d'obbligo posizionarci in un punto a noi favorevole per la difesa in caso lo scontro dovesse iniziare.

Appare evidente che la scelta migliore sarà quella di cercare a tutti i costi di evitare di battersi, usando le parole e/o i gesti con grande autorità, posizionandosi gradualmente in un punto favorevole per difendersi al meglio e attaccare o contrattaccare quando lo scontro diverrà inevitabile. Se l'avversario dovesse usare una terminologia che ci faccia capire che potrà sferrare un attacco in breve tempo, dobbiamo capire che siamo nella situazione di pre-rissa ed è difficile che questa situazione possa regredire. Se inoltre l'avversario dovesse continuamente avanzare verso di noi, guardarci con occhi sgranati, toccarci ripetutamente vuol dire che siamo sicuramente nella fase pre-rissa. Assumere una posizione a noi confortevole e utile al combattimento ci permetterà di essere più sicuri di noi e aumentare le probabilità di lottare nel modo migliore.

martedì 13 aprile 2010

Venerdì 09.04.2010 il Maestro Fausto Bonassi ha proposto una lezione finalizzata all'esecuzione di alcune tecniche fondamentali

Venerdì 09.04.2010 il Maestro Fausto Bonassi ha proposto una lezione finalizzata all'esecuzione di alcune tecniche fondamentali quali: "parate" e "pugni".
Dopo il saluto e la presentazione del Maestro agli allievi, il Maestro Bonassi ha effettuato un riscaldamento sul posto specifico per le tecniche che si sarebbero fatte successivamente.
Nello specifico ha spiegato l'importanza di intercettare un "gancio al viso", anticipandolo di slancio con entrambe le braccia e, successivamente, di colpire l'aggressore con una ginocchiata ai testicoli.
La seconda parata era tesa ad anticipare e parare un "gancio al fegato o milza" od " un calcio circolare medio" utilizzando, insieme, ad esempio braccio sinistro a protezione del corpo (fegato/milza) e mano destra a protezione di gola e viso (e viceversa). La terza parata era finalizzata ad intercettare un pugno diretto allo stomaco, ruotando il bacino e con il braccio pronto a raccogliere ed a portare fuori bersaglio il pugno dell'avversario. Dopo queste tre tecniche ha spiegato come tirare un pugno; ovvero l'importanza dell'imprimere al colpo la rotazione del braccio utilizzando anche il bacino, terminando con la contrazione addominale necessaria a dare potenza alla nostra azione
Particolare rilievo è stata data alle difesa delle donne, ovvero all'importanza della velocità di esecuzione delle tecniche tesa a sopperire alla mancanza di forza e massa muscolare degli uomini.
Applausi alla fine e soddisfazione degli allievi per la lezione.

martedì 6 aprile 2010

Venerdi 9 aprile lezione del Maestro Fausto BONASSI

Venerdi 9 aprile dalle 19.30 alle 21.00, presso la palestra Dojo Eleonora il Maestro di Krav Maga Fausto BONASSI terrà una lezione sulle tecniche di autodifesa.

Curriculum sportivo,professionale:

BONASSI Fausto nasce a Montichiari (BS) nel 1956, inizia la pratica del Karate Shotokan nel 1986, per oltre ventitre anni si allena con il Maestro°Ciro Varone, cintura nera 6° dan, vicecampione del Mondo di Karate, dove consegue il livello di cintura nera 2°dan, da cinque anni pratica il krav-maga frequentando seminari e corsi di formazione con i migliori tecnici Italiani e Israeliani.

Nel 2008 consegue il grado di Master in difesa personale sul metodo Fesik-Krav- Maga -Karate-Ju-Jitsu-Jawarado" e nel 2008 consegue la specializzazione in Security -Force -Fesik - Sistem,con il grado più alto attualmente in Fesik, che corrisponde al grado di PROFESSIONAL, che lo abilità all'insegnamento di tecniche operative per le forze dell'ordine.

sabato 3 aprile 2010

Fesik Krav Maga




Nel bene e nel male, che lo si voglia o no, la richiesta di corsi di difesa personale è sempre più in crescita, tuttavia questa “richiesta di mercato” causa anche una continua “offerta” che non sempre corrisponde alla qualità necessaria per tale attività.

Il continuo proliferare di corsi, stage, seminari e quant’altro impone sempre più le organizzazione più grandi e serie di distinguersi dal “mucchio” di molte pseudo federazioni che, approfittando della situazione contingente, offrono soluzioni non sempre all’altezza della reale esigenza.

La Fesik , forte della sua ventennale esperienza, appoggiandosi a Maestri di alto profilo tecnico-professionale e collaboratori professionali dei specifici settori, offre a quanti interessati ad intraprendere una carriera di insegnati di difesa personale una solida struttura tecnica- organizzativa frutto di oltre vent’anni di serio lavoro e di esperienze marziali maturate in molti campi della difficile scienza della difesa personale.


Il 12-13-14 Marzo 2010, a Cattolica, si è svolto lo stage annuale di aggiornamento e perfezionamento tecnico aperto a tutti i praticanti di Krav Maga e soprattutto a tutti i tecnici federali di tale disciplina. Ottimo l’afflusso e soprattutto grande l’entusiasmo di tutti i partecipanti , a rotazione i docenti della commissione tecnica nazionale si sono avvicendati per dare sempre il meglio e tanti nuovi stimoli.

In un clima amichevole e disteso, che da sempre contraddistingue la “famiglia Fesik”, le lezioni teoriche: medicina, preparazione atletica e le lezioni pratiche si sono svolte secondo gli alti standard tecnici della Fesik riscuotendo un grande consenso da parte di tutti i partecipanti, i quali si sono dati appuntamento per il prossimo impegno che si terrà sempre a Cattolica per fine Agosto.

Un ringraziamento va a tutti i tecnici che hanno aderito alla nostra organizzazione e che, insieme ai membri della commissione tecnica nazionale, stanno facendo sempre più grande la nostra organizzazione.

IL direttore tecnico nazionale
Ciro Varone

Allenamento del Lunedi 2 Aprile




venerdì 2 aprile 2010

L'Associazione Nazionale Polizia di Stato

augura a tutti una serena e felice

Pasqua