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Dojo Eleonora Krav Maga Training

martedì 23 marzo 2010

Perchè praticare il Krav Maga?



Il krav maga è privo di elementi competitivi e sportivi esso rappresenta la forma di autodifesa più pura al mondo.


Il krav maga è il sistema di combattimento disarmato proprio della forza di difesa israeliana, appositamente elaborato per uno scopo specifico : sopravvivere a qualsiasi aggressione.


Questo viene insegnato ad ogni recluta, alla Polizia, ai servizi di sicurezza ed anche alle agenzie statunitensi per la difesa della legalità, esso rappresenta una forma pura di autodifesa che prevede tecniche efficaci ed istintive per affrontare quasi tutte le situazioni di combattimento a mani nude in cui un soldato possa trovarsi, dalla difesa contro un singolo attaccante armato di coltello allo scontro con più aggressori.


La grande praticità e semplicità è il vero valore del Krav Maga.

Quando avviene un’aggressione ci rendiamo conto, anche se troppo tardi, che questo episodio può accadere a tutti senza distinzioni:

uomini, donne e bambini; in modo particolare le categorie più a rischio sono proprio le donne.


Le aggressioni di diversa natura avvengono più frequentemente di quando ognuno di noi possiamo immaginare e in molti casi ci trovano del tutto impreparati.


Gli ultimi dati ISTAT dicono che in Italia vengono perpretati ai danni delle donne, circa 7 aggressioni a sfondo sessuale alla settimana, senza contare le violenze fisiche non denunciate per paura o minaccia di ritorsioni.


A differenza degi sport da combattimento, dove chi partecipa ad un incontro, seppur cruento, lo fa per libera scelta e con la consapevolezza che al minimo pericolo c’è un regolamento che lo tutela con la presenza di medici che accorrono in suo aiuto per limitare al minimo i danni provocati dallo scontro, nella situazione di difesa personale ciò non accade e chi ci aggredisce agisce cercando di sopraffarci; spesso mettendo in atto e scaricando sulla vittima prescelta un’aggressività atta ad inibire le nostre capacità difensive, creando così uno shock che spesso ci accompagnerà per tutta la vita.


Il combattimento sportivo è una scelta, l’autodifesa è una necessità!


L’aggressione fisica e psicologica sono dei mezzi coercitivi di controllo e attraverso soggezione che vengono adottati per soggiogare la vittima al proprio volere.


In modo particolare le donne hanno interiorizzato la teoria della loro debolezza e questo tende ancora di più a confondere la violenza con l’aggressività.


E’ invece importante che le donne imparino ad utilizzare l’aggressività come piattaforma di reazione davanti a qualsiasi forma di violenza fisica, verbale e psicologica.

Quindi, le prime false convinzioni da sfatare sono che la donna sia più debole dell’uomo e per questo in uno scontro debba per forza perdere.


Tutti sappiamo che in uno scontro la forza fisica è solo una delle componenti che scendono in campo, ma non è la sola qualità che decide l’esito di un combattimento: la velocità, l’astuzia, il timing e la capacità di incanalare la propria aggressività sono senz’altro componenti decisamente più importanti della forza fisica, e questi requisiti, come tutti sappiamo, non sono solo retaggio del maschio.


La difesa personale è in primis un atteggiamento mentale, una disposizione: credere di essere deboli e vivere secondo questa opinione rende in realtà veramente deboli.

Inversamente la donna deve prendere consapevolezza delle proprie capacità difensive e la prima tappa è acquisire la propria autostima.


Attraverso i nostri corsi, con metodi di lavoro mirati e seguiti da istruttori certificati, potrai anche tu vincere la paura e essere veramente libero/a di vivere la tua vita in piena tranquillità.


Ciro VARONE